Creare slide perfette per una presentazione. Esiste chi, nella vita, si occupa solo di questo. E studia come creare presentazioni che siano d’impatto, comprensibili e chiare. Ma soprattutto che riescano a tenere “incollati” gli spettatori ed evitare gli sbadigli e gli sguardi al cellulare.
Capita spesso che durante un Evento ci sia il momento presentazione e che il pubblico riesca a rimanere attento per pochi minuti soltanto. Perché? Forse perché il tono che utilizza chi parla è sbagliato, perché non si stanno utilizzando le parole giuste, perché le luci in sala non sono quelle adatte. E perché le slide non convincono. Non sono state progettate nel modo giusto.
In questo blog abbiamo già spiegato quanto sia importante creare una corretta presentazione, di come si può riuscire a parlare bene in pubblico e di come mantenere alta l’attenzione. Tutte queste attività hanno un denominatore comune: la slide. Cioè ogni singolo “foglio” della presentazione.
Attenzione: una slide carica di contenuti non è la migliore. La slide perfetta deve essere anche esteticamente piacevole ed equilibrata, altrimenti è difficile che venga compresa. Al contrario, un foglio quasi vuoto – se non voluto – rischia di essere spiazzante nel modo sbagliato e di non far intendere a chi ascolta e guarda quello che si vuole comunicare.
Le slide devono essere un sostegno per il relatore, perché aiutano a non perdere il filo del discorso e sono una buona base di partenza per esprimere concetti più ampi. Ma è molto utile anche per chi ascolta ed è per questo che è fondamentale che ciò che si è deciso di scrivere venga compreso correttamente.
Ecco quindi qualche suggerimento su come creare una slide, sull’impostazione grafica giusta per una presentazione.
- Sintesi. La slide deve riassumere il concetto in pochissime parole. Il messaggio chiave deve essere breve e bisogna centrare il punto.
- Le immagini. Ne basta una, ma deve evocare un pensiero, deve ricondurre subito all’idea.
- Gli spazi vuoti. Non sono da evitare, anzi: una slide non deve essere piena di parole “tanto per metterle” e lo spazio bianco aiuta a concentrarsi solo su ciò che si vuole comunicare.
- Sobrietà. Non servono troppi elementi grafici né colori. Via cornici, sottolineature e tabelle, a meno che non ci sia una infografica utile da mostrare. La slide perfetta è con uno sfondo neutro e un testo scuro, con le parole chiave evidenziate.
- Semplicità. Il layout deve essere semplice e deve essere mantenuto per tutta la presentazione. Cioè il logo, ad esempio, deve rimanere sempre nella stessa posizione.
Insomma: non bisogna strafare. Una presentazione non deve essere esplosiva: è meglio che sia chiara e comprensibile. Bella da vedere e non confusionaria. Che aiuti chi parla a fissare i concetti chiave. Bisogna sempre ricordarsi che una buona presentazione fa la differenza e che quindi ogni singola slide è importante per centrare l’obiettivo.