Festa di fine anno: meglio non rinunciare al brindisi

L’autunno è ormai arrivato e ci si avvicina a passi spediti pure alla fine di questo strano 2020. Un anno che non dimenticheremo e che forse, più di altri, sarà bello lasciarsi alle spalle. Magari organizzando una festa speciale, un Evento durante il quale ci si augurerà che i prossimi dodici mesi siano migliori o, almeno, diversi. Certo che si può brindare, chiaramente seguendo le regole anti contagio e con qualche accorgimento in più rispetto al solito.

È importante celebrare questo momento: la festa di fine anno non solo è una delle più attese della stagione invernale, ma è pure un segnale di attenzione nei confronti delle persone, un momento in cui si possono condividere gli obiettivi da conquistare e parlare, magari presentandoli, di quelli raggiunti durante l’anno appena trascorso. Per le aziende è davvero una valida e brillante serata per motivare i dipendenti, utile per rafforzare l’identità e incentivare le persone. Anche e soprattutto quando si sta attraversando un momento di difficoltà. Come questo, con la pandemia e l’incubo di un nuovo periodo di confinamento.

L’Evento standard di Capodanno si apre solitamente con un breve racconto di come sono trascorsi gli ultimi mesi, di cosa si è fatto da gennaio e di cosa si sta facendo per prepararsi alla nuova dozzina di mesi, facendo leva sui punti di forza e sempre avendo cura di ringraziare chi ha reso possibile quello di cui si parla. Quindi le persone che in quel momento si hanno intorno. Loro sono al centro. Si deve parlare però anche di futuro e di come l’azienda intenda andare avanti. Non è tutto scontato: si devono spiegare azioni e obiettivi.

È giusto organizzare un Evento in cui condividere momenti di svago, ma anche ripercorrere le tappe dell’anno passato con i colleghi, gli ostacoli superati e gli obiettivi raggiunti. Incontrarsi di persona, anziché rimanere connessi al telefono o per e-mail, ha una grande importanza ora più che mai: chi si occupa di organizzare gli Eventi saprà come fare per rendere tutto sicuro senza rinunciare al valore e alla propria identità.

Dopo mesi di smart working, è un’opportunità da non perdere, esattamente come per la festa di Natale, per riproporre le dinamiche di un ufficio fisico, reale. Vero. In cui si conoscono nuovi colleghi o si incontrano persone che si erano sentite solo per telefono, dove si risolvono pure tensioni e si riescono, di conseguenza, a rafforzare i legami, ad allinearsi per affrontare il nuovo anno e le sfide che porterà con sé.

Qual è la festa di fine anno ideale? Dipende – come spesso accade e come abbiamo già raccontato in questo blog – dal budget e dal numero di persone coinvolte. “Ideale” può essere un elegante aperitivo. Può esserlo una cena, ma anche uno spettacolo, un team building, uno scambio di regali. L’importante è che sia tutto curato nei dettagli, ricreando la giusta atmosfera per lasciare un ricordo che sia memorabile. L’Evento di fine anno deve differenziarsi da tutti quelli organizzati durante l’anno. È un momento tanto atteso, un po’ come accade per l’evento di Natale, e quindi deve essere unico.

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