Parlare in pubblico non è facile. Qui 7 consigli per non sbagliare in partenza.

Parlare in pubblico non è facile: Quella del public speaking la chiamano “arte” e non è davvero esagerato: non è così semplice parlare in pubblico nel modo giusto. Cioè coinvolgendo le persone, essendo nello stesso tempo chiari, professionali. Con la dose necessaria di ironia e un tono che non faccia addormentare.

Non è detto che anche chi lo fa da anni sia un’artista in questo senso. Alcune figure professionali e istituzionali peccano proprio sull’eloquio e rischiano di rendere vana la preparazione e inutili i contenuti del discorso.

Una delle prime cose da fare quando si ha in programma un discorso davanti a qualcuno (pochi, tanti, non ha importanza) è capire con che tipo di platea si avrà a che fare. L’età media, il livello culturale e il tipo di aspettativa sono ciò da cui iniziare a ragionare.

Ecco sette consigli di base per non sbagliare in partenza.

  1. Introdurre il discorso con una battuta, una domanda o una frase inaspettata che catturi subito la curiosità e, di conseguenza, l’attenzione.
  2. Se si ha una presentazione con slide a sostegno, è bene che queste siano concise, con pochi contenuti ma “buonI”. A tal proposito avevamo scritto un post, qui.
  3. A prescindere dal contenuto della presentazione, mostrare un atteggiamento sempre positivo. Se possibile siate sorridenti. I gesti semplici ma decisi mentre parlate vanno bene e aiutano a sottolineare un contenuto importante. Quindi gesticolare è ok.
  4. Mantenere un tono di voce regolare e costante, abbastanza alto per non annoiare le persone ma senza esagerare.
  5. Essere padroni della situazione, dare l’impressione che nessuno meglio di voi possa parlare di quell’argomento, conosce meglio quella materia specifica.
  6. Incuriosire il pubblico con aneddoti o considerazioni personali, meglio se condivise per la prima volta.
  7. Emozionarsi. Che significa dare libero sfogo, con attenzione, alle proprie emozioni se quello che si sta vivendo è un momento particolarmente importante. Ad esempio il raggiungimento di un obiettivo. Questo può soltanto contagiare il pubblico, coinvolgerlo in ciò che sta accadendo.

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