Quando l’Evento diventa social. Grazie ai social network un Evento, potenzialmente, può essere visto e vissuto da milioni di persone. Anche lontane centinaia di migliaia di chilometri dal luogo in cui sarà organizzato.
Questo è solo uno degli esempi di quanto il web – e la condivisione – possano essere utili, in alcuni casi. Ad esempio per le aziende che riescono, grazie all’utilizzo di questi strumenti, a pubblicizzare i prodotti proponendo campagne pubblicitarie a costi relativamente ridotti.
Con una foto e qualche parola chiave giusta si possono raggiungere migliaia di persone iscritte a una determinata piattaforma. Se condivideranno il post, quella stessa informazione potrà essere vista da un pubblico davvero vasto, inimmaginabile. È il classico potere del passaparola, moltiplicato all’infinito grazie alla rete. L’informazione può essere anche un Evento in programma. Ecco come riuscire a raggiungere più persone attraverso i principali social: Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter, YouTube.
Su Facebook si possono creare delle pagine dedicate a un determinato evento e il social network blu dà la possibilità di inserire le informazioni generali – data, luogo, orari – e gli aggiornamenti o dettagli aggiuntivi. Senza limiti. Si possono anche proporre sondaggi, mostrare in anteprima (attraverso la pubblicazione delle foto) alcuni allestimenti e, cosa importante, si possono invitare in maniera semplice e rapida le persone presenti fra i propri contatti. Riceveranno una notifica e decideranno se “partecipare” o almeno dire che ne sono interessati. La visibilità aumenterà se condivideranno quell’Evento con i loro amici che, a quel punto, diventano dei nuovi contatti.
Non solo Facebook: anche su Instagram è possibile pubblicizzare il proprio evento, in modo diverso. Legato all’immagine. Non si può creare una pagina dedicata, ma si possono pubblicare foto o video che riguardano l’Evento che si vuole far conoscere. È uno strumento molto utile anche durante e dopo quella giornata o serata: creando un hashtag – parola chiave – apposta si possono seguire e monitorare le interazioni, chiedendo magari agli invitati di condividere foto o brevi filmati utilizzando quel termine, preceduto dal “#”.
Su entrambi questi social network è possibile andare in diretta utilizzando semplicemente uno smartphone e notificando in tempo reale ai follower o amici quando inizia un video live. In questo modo si aprono le porte all’Evento a chi non partecipa fisicamente. Una volta terminata la diretta, il video verrà salvato in automatico e quindi sarà possibile vivere la manifestazione o la serata anche in differita, all’infinito.
Anche su Linkedin è possibile promuovere un Evento creando una pagina aziendale relativa. Uno dei punti di forza del social riservato alle aziende sono i gruppi, nei quali è possibile aggiungere notizie e coinvolgere direttamente i membri attraverso i sondaggi. Si riescono pure a coinvolgere possibili sponsor o chi lavorerà all’evento.
Un profilo dedicato all’Evento può essere davvero utile anche su Twitter: creando un account apposta si concentrerà l’utenza in quella direzione. Avendo a disposizione solo 140 caratteri, sarà cura di chi si occupa di marketing o di copy riuscire a fornire tutte le informazioni possibili in poche righe. È anche un vantaggio: c’è meno da leggere, le news sono immediate e veloci. È importante, come per Instagram, creare un hashtag per l’Evento che consentirà sia di monitorare tutte le interazioni, di filtrare le conversazioni, le foto, i video, sia di comunicare al meglio con la community. Come sceglierlo? Può essere semplice (come il titolo dell’Evento) oppure colto come occasione per rimarcare una vision che si vuole comunicare. Non è detto che si esaurisca con l’Evento.
Non dimentichiamo YouTube: si possono pubblicare video prima dell’Evento organizzato (mostrando magari delle anteprime, alcuni allestimenti, qualche ospite) e poi subito dopo, per condividere con tutti i momenti più importanti.