Team building esperienziale: guida alla scoperta di una delle attività aziendali più interessanti degli ultimi anni

Fornisce strumenti utili per affrontare nella maniera migliore situazioni nuove nell’ambiente lavorativo, mette in relazione le persone all’interno di un’azienda e permette alle stesse di sperimentare ambienti, situazioni e attività inusuali e memorabili: stiamo parlando del team building esperienziale, una tecnica di formazione che, agendo sulle leve della partecipazione e collaborazione, consente di generare valori aggiunti all’interno di un team, incidendo sulla formazione e sull’incentivazione aziendale.

Sempre più popolari anche nel nostro paese, i team building esperienziali risultano molto apprezzati perché portatori di benefici tanto per i lavoratori quanto per l’azienda stessa: se i primi, infatti, attraverso attività guidate, acquisiscono consapevolezza delle proprie capacità e, conseguentemente, del proprio valore all’interno di un team, le seconde potranno godere del clima creatosi tra colleghi durante le attività, riscontrando nella maggior parte dei casi maggior coesione e complicità tra gli stessi e, di conseguenza, un aumento del benessere nell’ambiente lavorativo.

Ma che differenza c’è tra le attività di team building “tradizionali”, caratterizzate prevalentemente da una formazione di tipo frontale, con sede solitamente negli spazi della stessa azienda, e un team building di tipo esperienziale?

TEAM BUILDING ESPERIENZIALE: UNO STIMOLO ALLA CREATIVITÀ DEL SINGOLO E ALLA COLLABORAZIONE TRA COLLEGHI.

Come suggerisce la formula stessa, il team building esperienziale permette di far vivere ai lavoratori una vera e propria esperienza, completamente diversa e nuova rispetto alle attività svolte ogni giorno sul luogo di impiego, stimolando la creatività del singolo e permettendogli di confrontarsi costruttivamente con i propri colleghi. Nel team building esperienziale l’emozione, la curiosità e il piacere della scoperta diventano mezzi fondanti per ingaggiare i partecipanti, coinvolgendoli nelle attività e favorendo al contempo l’apprendimento e lo sviluppo di capacità probabilmente fino a quel momento inespresse.

A differenza dei tradizionali team building, inoltre, le attività esperienziali permettono di “far uscire” i lavoratori dalla propria azienda, attraverso la proposta di attività outdoor che, alle volte, varcano anche i confini di regione grazie alla scelta di location in grado di proporre esperienze uniche strettamente legate al territorio, dall’alto potere emozionale.

TEAM BUILDING ESPERIENZIALE: ALCUNI ESEMPI.

Da un’escursione in montagna alla pratica dello yoga per un po’ di “wellnes detox”, passando per la scoperta di tradizioni culinarie regionali e divertenti e interessanti cacce al tesoro campestri per sviluppare le capacità di strategia e collaborazione: le attività proposte per i team building esperienziali sono varie, diversificate e solitamente molto flessibili, in base alle esigenze che le aziende interessate esprimono.

Complice il ritrovato piacere di passare del tempo insieme e di “recuperare” le attività sospese negli ultimi anni, sempre più aziende optano per questo tipo di attività che, come sottolineano alcuni, sono “moltiplicatrici di processi formativi ed emozionali”, capaci di regalare ai partecipanti esperienze memorabili oltre che professionalmente edificanti.

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